Come accelerare l'integrazione dei cobot
Pubblicato il 08 Febbraio 2023 a Operational Excellence
Una buona pianificazione e solide partnership aiutano le PMI a superare gli ostacoli nell'automazione.
I robot collaborativi, noti anche come cobot, godono di grande popolarità perché consentono di automatizzare attività che normalmente richiederebbero molto tempo e risorse. Attualmente si stima che il mercato globale dei robot collaborativi ammonti a circa 1,2 miliardi di dollari, con un volume di vendite che nel 2021 ha raggiunto un totale di 32.300 unità. Soprattutto ora che le aziende faticano sempre di più a trovare e mantenere dipendenti idonei, tali tecnologie sono diventate estremamente preziose in molti contesti, portando alcuni a chiedersi se i cobot siano effettivamente così costosi e in quanto tempo si possa ripagare un investimento di questo tipo.
OMRON, leader dell'automazione, desidera mitigare tali preoccupazioni, in particolare per le piccole e medie imprese: soluzioni robotiche intelligenti e integrate, nonché cobot e robot mobili sono fattibili e convenienti. Per coloro che desiderano stimare il ritorno sugli investimenti, il calcolatore del ROI di OMRON offre una panoramica rapida e semplice.
I cobot e i robot mobili autonomi (AMR) sono adatti sia per le PMI che per le aziende su larga scala. Eseguono attività quali trasporto, pallettizzazione, carico e scarico di macchine, assemblaggio, verniciatura o saldatura. Possono essere riattrezzati in modo rapido e flessibile e programmati anche da utenti non esperti. Il rifornimento di materiale può essere semplificato con gli AMR, mentre i cobot possono essere dedicati al carico di macchine e di processi. Tuttavia, per eseguire con successo questi progetti e accelerare l'integrazione dei robot, sono necessari know-how e partner che abbiano familiarità in questo campo. E soprattutto, i dipendenti devono essere informati e coinvolti fin dall'inizio del progetto, affinché possano prendere parte al cambiamento.
Ecco alcuni suggerimenti da tenere a mente durante l'integrazione dei cobot:
1. Scopri in quali aree e modalità la robotica può supportare i dipendenti
All'inizio del progetto di automazione, decision maker e dipendenti devono valutare insieme in che modo rendere i processi migliori e più efficienti. Alcune attività vengono eseguite manualmente e nella stessa identica maniera da anni, principalmente dai dipendenti, senza che nessuno si sia mai chiesto se debba necessariamente essere così o se tali attività possano essere svolte in modo diverso, magari meglio. Pertanto, l'inizio di ogni progetto di automazione deve iniziare con una pianificazione completa, che includa idealmente tutte le parti coinvolte nei processi attuali e futuri.
I dipendenti e gli operatori devono sempre essere al centro del processo, sapere ed essere certi che i robot possano supportarli mentre si dedicano ad altre attività più interessanti. Grazie ai cobot, i dipendenti vengono sollevati dalle attività più monotone, faticose o pericolose, ad esempio il sollevamento di carichi pesanti, semplici applicazioni pick-and-place, movimentazione di parti, smistamento e pallettizzazione o attività pericolose per la salute. Il cliente finale effettivo della tecnologia dei cobot dunque non è l'azienda in sé, ma piuttosto il dipendente o l'operatore, il quale, se insoddisfatto, compromette l'investimento nel cobot fin dall'inizio. Tutti gli stakeholder, ad esempio il reparto sicurezza, il comitato aziendale, l'operatore e il reparto IT, devono essere coinvolti in un progetto di questo tipo sin dall'inizio.